Le parole sopra Milano è una cartella ideata e curata da Lorenzo De Simone e Davide Ferrari. La tiratura comprende 15 serie numerate di 5 fotografie di Lorenzo De Simone e 5 poesie inedite di Davide Ferrari.
I
Gli amanti fingono a memoria, con
disattenzione, come le preghiere
recitate male, ma indietro non
si torna: amen.
II
Sono logoro di cieli, le immobili
sembianze degli spazi universali.
E intanto accade tutto negli spigoli:
ci amiamo sui terrazzi, nei pulviscoli
lucenti sotto il cono dei lampioni,
i corpi che si incastrano negli angoli
bui degli ascensori. E poi gli addii
disordinati negli scatoloni.
III
Ci arrotola nel buio dei gomiti
il rantolo dei nomi sulle cose
o la distanza parallela di un binario.
Ci invecchia la fiducia, abitare la
rinuncia, lo spiraglio tra le forme
costrette dentro agli angoli: la resa
degli spifferi, la luce nell’inerzia
delle mani, il seme che germoglia
e non si vede.
IV
Sei vita e grido e all’improvviso niente,
un polline di voci custodite
dalle labbra. L’immanenza della luce
vorrei che rimanesse: come un’eco
anticipato della gioia.
V
Il cielo è un vuoto che sfinisce: è questo
il dubbio balbettio di stare al mondo:
rimane la vertigine orlata dalle case.