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Il villaggio di Topolinoe è situato nella Jacuzia orientale (Federazione Russa), in riva al fiume Tompo. Il termine tompo in lingua evena significa “filo”. Circa 1000 persone abitano nel villaggio. I nativi eveni appartengono a una delle minoranze etniche del Nord. Il villaggio sorse negli anni Trenta del XX secolo in seguito alla collettivizzazione degli allevamenti di renne e dei vivai per l’itticoltura.

Molto tempo fa gli eveni conducevano una vita nomade e praticavano l’allevamento delle renne. Li chiamavano “il popolo delle renne”, ed erano i signori delle montagne e della taiga. Tuttavia, con l’avvento del regime sovietico, gli eveni furono progressivamente costretti ad adottare uno stile di vita stanziale. Di conseguenza le loro aree di insediamento si restrinsero, e quella continuità familiare che consentiva di preservare la lingua e la cultura si spezzò. L’economia tradizionale, dopo secoli di sviluppo, fu completamente subordinata al sistema sovietico.

La coesistenza con le renne ha sempre fatto parte della quotidianità degli eveni. Un tempo la renna era tutto per loro: casa, trasporto, cibo, vestiti caldi, scarpe, letto. Di qui la massima: “Niente renna, niente eveni”. Se gli eveni smetteranno di pascolare le renne trasferendosi in città, finiranno per perdere la propria lingua, dimenticare le tradizioni e farsi assimilare. Il loro stile di vita in armonia con la natura è in conflitto con la realtà che li circonda. Il mondo moderno non lascia molto spazio a stili di vita alternativi. Nonostante tutto, il popolo delle renne che vive in riva al fiume conserva la propria identità e dignità, e guarda al futuro con speranza.

(Traduzione dall’inglese di Teresa Ciuffoletti)

Foto © Alexey Vasilyev

Foto © Alexey Vasilyev

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